Casa Ramen si fa in due con una SUPER novità! Infatti si chiama proprio Casa Ramen SUPER il nuovo ristorante di Luca Catalfamo, aperto da maggio 2017 a Milano sempre in zona Isola con l’altra storica Ramen-ya “Casa Ramen”.
I due locali sono ad una via di distanza ma con obiettivi differenti: mentre Casa Ramen vuole far conoscere uno dei piatti più popolari della cucina giapponese, proponendolo in modo autentico, Casa Ramen SUPER, invece, serve sempre alcune varianti della pasta in brodo, lasciando però più spazio a piatti e stuzzichini legati alla tradizione, in Chiave rivisitata.
L’obiettivo di Luca é anche quello di dare la possibilità a tutti di poter assaggiare i suoi piatti giapponesi, senza precludere a chi non ama il ramen di venire nel suo ristorante.
Un’altra differenza non da poco rispetto a “Casa Ramen” è che il SUPER accetta la prenotazioni.
Arriviamo davanti al locale ed entriamo.
Il ristorante é molto illuminato e colorato, composto da una sala unica, sedute normali al tavolo, uno share table con le panche e qualche posto al bancone con cucina a vista.
In alto in bella vista la una SUPER scritta in giallo.
L’arredamento è essenziale ma vivace.
Ci sediamo al nostro tavolo e sono già pronti ad aspettarci i menu e dei porta bacchette speciali.
All’inizio una frase molto importante che ci fa capire lo spirito del locale:
“I piatti del nostro menù sono pensati per essere condivisi, tutti tranne il Ramen che rimane come da tradizione molto personale”.
Consultiamo la lista ed é davvero molto interessante.
Per prima cosa ordiniamo le bevande. Come Sake ordiniamo il Ninki Ichi Gold e la Keller Berliner, una birra consigliata dal personale, ideale da gustare con il ramen per il suo gusto rinfrescante.
Partiamo dai piatti che precedono la pasta in brodo.
Incominciamo molto bene con delle Rape rosse fritte, maionese allo yuzu, katsuobushi.
La verdura è bella consistente e incandescente :-). Ci piace molto l’accostamento tra il salato del tonnetto, l’acidità della Mayo e la dolcezza della Rapa.
Poi è il turno di due tipologie di pane fatto in casa: Il primo è il Bao, pane cinese al vapore ripieno di funghi Shiitake e zenzero;
Il secondo è un vero e proprio panino, farcito da Baccalà in tempura, maionese al the Matcha, cipolla in agrodolce. Ottimi!
Ripartiamo con la QFC, Quaglia Fritta Casa ramen, con cavolo cinese stufato, lime e accompagnato dalla salsa tonkatsu.
Meraviglia! La Quaglia viene disossata prima della preparazione e fritta. Il risultato è ottimo sia per gli occhi che per il palato: esterno croccante, interno roseo, gustosa soprattutto se intinta con la salsa. Luca con questo piatto vuole ricordare il Tonkatsu, la famosissima cotoletta della tradizione giapponese, presentata però con un tipo di Carne differente.
Dal caldo al freddo è il momento del Donburi sashimi con pescato del giorno, ikura, katsuobushi, pickles, tuorlo, fiori.
Un insieme di gusti davvero molto interessante che rendono questo piatto appetitoso.
Dopodiché assaggiamo due tipologie di Dumpling, Ravioli proposti in due varianti:
la prima con Maiale, doppio Wasabi, cipolla fritta. Fantastici! ;
la seconda con patate dolci, jalapeno vinaigrette, yuzu costo con un ottimo gioco di sapori tra il piccante, il dolce e l’aspro.
È arrivato il momento del Ramen.
Sono due le tipologie di pasta in brodo inserite nel menù, quindi decidiamo di assaggiarle entrambe.
Il primo è, neanche a dirlo, il “Super ramen” con Miso, verdure del mercato e uovo marinato.
Un’autentica delizia. Partiamo dalle verdure estremamente croccanti e buonissime. All’interno cavolo cinese, peperone, pomodoro e cipollotto. La pasta sottile, fatta in casa fa sempre la differenza. Il brodo, pezzo forte del piatto, e arricchito dal gusto inconfondibile del Miso, che insaporisce e gli conferisce un gusto goloso. Degno di menzione anche l’uovo, sodo fuori e morbido all’interno.
L’altro invece è il Paitan Ramen: brodo di pollo cremoso, Chashu (maiale), Bamboo, Cipollotto.
La prima cosa interessante di questo piatto è il brodo che si presenta piu denso del solito. La pasta è un po più spessa rispetto a quella assaggiata nell’altro, probabilmente per trattenere ancora meglio questo tipo di brodo. Ottima la carne che si scioglie in bocca e l’uovo. All’interno extra anche un po di peperoncino per amplificare il sapore. Nel complesso questo ramen é davvero buonissimo.
Siamo davvero sazi ma vogliamo terminare il nostro viaggio culinario con un dolce. Chiediamo al personale qual è il dessert del giorno: il Dorayaki.
Viene presentato, come dice Luca, in una versione “pop”, quindi in modo differente da come siamo abituati a vedere nei ristoranti giapponesi. Un’esplosione di colori. Pancake, gelato al pistacchio (che ricorda il verde del Matcha), shiso, lamponi, more, caramello al miso.
Termina così la nostra SUPER esperienza. Si perché Casa Ramen Super è davvero incredibile e vi spieghiamo il perché.
Il Ramen è una certezza, su questo non si discute. La ricerca dei sapori e delle tecniche Giapponesi fatte da Luca in tutti questi anni hanno permesso di constatare che il suo è uno dei piu buoni ed autentici di milano… ma non solo! Infatti al Super si trovano tanti altri piatti mai banali, curati nel minimo dettaglio, sia nel gusto che nella presentazione, legati alla tradizione giapponese ma allo stesso tempo riproposti in maniera differente, rivisitata, rendendoli più intriganti.
CASA RAMEN SUPER , Via Ugo Bassi 26 , Milano
Fermata consigliata: Zara, Isola
Fascia di prezzo (considerata per 2 persone): minore di 69 €