Japafriends, ci siamo! Finalmente è pronta la guida del nostro ultimo viaggio in Giappone. A Dicembre 19/20 abbiamo infatti visitato il Kyushu, nel sud del paese.
Con questa guida vi presenteremo un viaggio inedito, non turistico, tra città e natura, pianura e montagna, vulcani e zone termali (onsen), indicandovi i voli, gli alloggi dove abbiamo soggiornato, cibi tipici, ristoranti, l’itinerario completo, i trasporti e qualche consiglio generale per godervi al massimo una delle zone più belle del Giappone.
Abbiamo deciso di suddividerla nelle seguenti tematiche:
- Voli, trasporti e varie
- Alloggi
- Cibo e ristoranti
- Itinerario
Voli
La prenotazione del volo l’abbiamo fatta tramite agenzia circa due mesi prima della nostra partenza. Questa volta il volo più conveniente è stato quello operato da Finnair, la compagnia di bandiera della Finlandia. Con partenza Malpensa (MXP), abbiamo fatto scalo ad Helsinki per arrivare all’aeroporto del Kansai (KIX). Per il ritorno partenza dall’aeroporto del Kansai, scalo sempre nella capitale Finlandese e arrivo a Milano-Malpensa.
Qui il riepilogo:
Andata
28/12 partenza Milano aeroporto MXP
Milano 11.25 – Helsinki 15.30 / Helsinki 17.30 –
29/12 arrivo Kansai KIX 10.00
Ritorno
08/01 partenza Osaka aeroporto KIX
Osaka 11.45 – Helsinki 15.00 / Helsinki 16.05 – Milano MXP 18.05
Costo totale A/R per due persone: 1810,68
Trasporti
(tutte le foto in questo capitolo sono state scattate a veicolo fermo o dal passeggero)
Il modo migliore per visitare il Kyushu e viverlo al 100% è utilizzare una macchina. Questo perché i trasporti nel sud del paese sono meno efficienti e non riescono a raggiungere in modo capillare tutte le zone meravigliose che potrete e dovrete visitare.
Ah dimenticavamo: in Giappone si guida a destra ma non temete, sarà un gioco da ragazzi, servirà solo un po’ di abitudine. Affittando la macchina non vi servirà prendere il Japan Rail Pass.
Dove abbiamo affittato?
Tramite la nostra agenzia di viaggi. Il concessionario era “Budget – rent a car” by AVIS. Il preventivo, che ci ha garantito una Toyota Corolla, era di circa 521 €. Di questo totale però abbiamo aggiunto direttamente all’agenzia di Fukuoka l’assicurazione migliore quindi se farete cosi anche voi pagherete un po’ di più.
Cosa c’è da sapere quando si affitta una macchina in Giappone?
Quando ritirerete il mezzo i ragazzi della compagnia di affitto vi illustreranno le informazioni principali che vi saranno utili durante la guida.
Regola numero uno: come dicevamo poco fa, in Giappone si guida a destra. Per questo una cosa che vi capiterà molto spesso al volante è di trovarvi sulla linea sinistra della carreggiata senza accorgervene. Purtroppo è normale essendo abituati a guidare al contrario quindi è ondamentale guardare bene dagli specchietti per evitare problemi.
I cartelli sono molto simili ai nostri. Quello da tenere d’occhio è lo stop, indicato da un triangolo in giù di colore rosso. La nostra macchina in automatico annunciava in inglese quando eravamo in prossimità di uno stop, oppure quando stavamo attraversando una corsia di immissione dell’autostrada, informandoci di tenere d’occhio il traffico.
Attenzione all’accelleratore! Infatti i limiti di velocità sono molto differenti rispetto a quelli italiani.
30/40 km/h in città
50/60 km/h nelle strade normali
70/100 km/h nelle autostrade
Non abbiate paura per i limiti un po’ risicati. Il Kyushu non ha un traffico invivibile quindi organizzando per bene i trasferimenti con app come GoogleMaps (più info alla guida “Itinerari”) riuscirete a raggiungere tutte le mete prefissate in modo puntuale.
Dove parcheggio?
Sono diversi i parcheggi che si possono trovare. Quelli che abbiamo utilizzato di più sono:
- I parcheggi nei quali, una volta posteggiata, l’auto viene bloccata con un meccanismo al suolo fino a quando non si paga alla cassa automatica. All’inizio è un po’ angosciante vedere la propria macchina bloccata ma ci farete l’abitudine. Alla cassa basta indicare il numero davanti al vostro parcheggio e inserire i soldi. Una volta abbassata la sbarra potrete ripartire. Solitamente sono molto piccoli e rimangono aperti 24h.
- Quelli gestiti da personale (simili ai nostri italiani) ma che solitamente hanno un orario di chiusura.
- Negli hotel delle città grosse invece spesso si trovano dei parcheggi speciali dove si inserisce l’auto e la pedana automaticamente la sistema in uno slot senza doverla parcheggiare.
- Ci è capitato inoltre di parcheggiare sulla strada per pochi minuti per entrare in un conbini. Li invece abbiamo trovato un parchimetro (che è personale per ogni macchina) per il quale una volta inserita la moneta, inizia il countdown della tua sosta.
L’autostrada?
Mentre visiterete il Kyushu vi capiterà di percorrere ogni tipo di strada, tra cui le autostrade. Al momento del ritiro della macchina al noleggio vi consigliamo vivamente di affittare il magico ETC, che è l’equivalente del nostro telepass. Così facendo non dovrete fare altro che passare nella corsia adibita e la sbarra si alzerà automaticamente. Una volta usciti dall’autostrada verrà indicata la tariffa del tragitto. Il costo totale dei vari pedaggi in autostrada lo pagherete quando riconsegnerete la macchina all’agenzia.
Costo totale autostrada: 186 €
Come funziona il rifornimento?
Le auto giapponesi vanno per la maggior parte a benzina, sono ibride oppure elettriche. Il nostro bolide Toyota Corolla era a benzina. Saremo sinceri, non abbiamo mai fatto rifornimento da soli in quanto abbiamo scelto sempre delle stazioni con servizio del personale, che puntualmente non sapeva l’inglese 🙂 Ma non preoccupatevi: con qualche gesto e la parola “mantan” (il pieno) non avrete problemi.
Per la benzina dovrete fare la “regular” di colore rosso.
Curiosità
Nei mesi d’inverno la temperatura nel Kyūshū varia a seconda della località. Le zone di mare hanno clima mite anche a Gennaio ma più si sale verso collina/montagna e più le temperature si abbassano. Al mattino può capitarvi di trovare un polaretto al posto della macchina ma non vi preoccupate 🙂
Se siete arrivati fino a qui vuol dire che probabilmente questo articolo è stato super interessante! Non perdetevi le altre tre parti della guida.
In qualunque caso vi chiediamo gentilmente di condividerli con tutti quelli che amano il Giappone e con chi ha intenzione di visitare uno dei paesi più belli di questo pianeta.