GUIDA DEFINITIVA per il KYŪSHŪ (sud del Giappone) 4/4 |Itinerari

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Japafriends, ci siamo! Finalmente è pronta la guida del nostro ultimo viaggio in Giappone. A Dicembre 19/20 abbiamo infatti visitato il Kyushu, nel sud del paese.

Con questa guida vi presenteremo un viaggio inedito, non turistico, tra città e natura, pianura e montagna, vulcani e zone termali (onsen), indicandovi i voli, gli alloggi dove abbiamo soggiornato, cibi tipici, ristoranti, l’itinerario completo, i trasporti e qualche consiglio generale per godervi al massimo una delle zone più belle del Giappone.

Abbiamo deciso di suddividerla nelle seguenti tematiche:

  • Voli, trasporti e varie
  • Alloggi
  • Cibo e ristoranti
  • Itinerario

Itinerario

Questa è sicuramente la parte più interessante della guida. Abbiamo diviso il viaggio in giorni senza mettere date, sotto ai quali abbiamo elencato tutto ciò che si può vedere in quella città/zona. Purtroppo non siamo riusciti a vedere tutto: quello che non abbiamo visitato è privo di foto. 

All’inizio di ogni giorno abbiamo inserito la distanza in chilometri e in ore dei tragitti giornalieri da hotel a hotel. Questo serve per darvi un’idea sull’entità del trasferimento.

Giorno 1

Partenza da Aeroporto Italia – Milano (MPX) – scalo ad Helsinki

Giorno 2

Arrivo all’aeroporto Giappone – Kansai (KIX)

Trasferimento a Fukuoka con Shinkansen (233 minuti)

Per organizzare il trasferimento dall’aeroporto a Fukuoka basta usare Hyperdia, sito internet indispensabile dei trasporti giapponesi. Attenzione: se volete andare a Fukuoka su Hyperdia dovete digitare HAKATA. Qui sotto un esempio della schermata del sito, che potrete capire come funziona a questo link.

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La città di Fukuoka, capoluogo dell’omonima prefettura, con 1 milione e mezzo di abitanti è la più popolosa del Kyūshū. Nasce nel 1889 dall’unione della città portuale Hakata con la stessa Fukuoka. È la patria del Tonkotsu ramen, zuppa con brodo di ossa di maiale e degli Yatai, banchetti di strada che servono cibo locale.

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Fukuoka

Ohori Park – zona verde della città che come attrazione principale ha il suo lago.

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Fukuoka Tower – Torre degli anni ’90 alta 234 metri. (8,6 km di distanza da hotel)

Tempio Shofukuji  – È il più antico tempio zen del Giappone, costruito nel 1195 (800 mt dall’hotel)

Kushida Shrine – È uno dei templi più importanti di Fukuoka. (450 mt da hotel)

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Cosa fare? 

  • Di fianco al santuario c’è un pozzo circondato da tre gru. La leggenda dice che l’acqua di questo pozzo garantisce longevità ed eterna giovinezza. Bisogna svolgere tre passaggi: bere una prima parte mentre si prega per la propria longevità, una seconda mentre si prega per il benessere della propria famiglia e una terza mentre si prega per la salute di amici o partner;

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  • Guardare i Kazari Yamakasa, grandi carri allegorici da festival;

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  • Chikara Ishi, grandi pietre allineate. In passato venivano usate come strumenti di cartomanzia: quando qualcuno voleva sapere come sarebbe stato il tempo o se le colture crescessero correttamente, solevano sollevare queste pietre. Se fossero stati in grado di sollevarli senza difficoltà, la risposta sarebbe stata considerata positiva. Una sola pietra si può sollevare ed è quella con scritto “shiseki”. le altre devono essere lasciate al loro posto.

Yanagibashi rengo (mercato) – È il mercato più importante della città. (1,3 km da hotel)

Rovine castello Fukuoka – Si tratta delle rovine del castello di Fukuoka (Fukuokajō), costruito intorno al 1608 da Kuroda Nagamasa, primo signore della città.

Giorno 3

Fukuoka – Kitsuki : 1 h 59 min

Kitsuki – Kunisaki Peninsula : 39 min

Dazaifu Tenmangu (mentre si esce da Fukuoka per andare a Kunisaki, 19 km-25 min da hotel) – È uno dei santuari più importanti nella zona di Fukuoka. Per raggiungere il tempio si percorre una strada piena di negozi che vendono souvenir e dolci giapponesi.

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Kumano Magaibutsu – è una pietra scolpita raffigurante buddha in mezzo alle montagne. Il complesso è composto da due sculture: a sinistra Fudo Myo-o (altezza 8 metri), a destra Dainichi Nyorai (altezza 6 metri). Per raggiungere una delle sculture di Buddha più grandi del Giappone bisogna camminare per un percorso impervio, composto nella parte finale da una salita fatta di sassi. La fatica però sarà ripagata dal posto magico che raggiungerete. (139 km – 2h da Dazaifu)

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Taizoji

Kitsuki – Città-castello con salite e discese caratteristiche. (25 min da Kumano)

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Castello di Kitsuki – Costruito nel 1394, è il castello più piccolo del Giappone.

Residenze samurai Isoya, Nomi, Ohara – Queste residenze si trovano in cima alla città e si possono raggiungere in pochi minuti. Pensate che se avete un kimono (che si può affittare in paese) potete entrare gratis!

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Futago-Ji (Kunisaki) – È situato sul fianco del monte Futago, in Kunisaki Peninsula. Ad accogliervi all’ingresso due statue Nio. Per raggiungere il tempio basta salire qualche scalino in mezzo alla natura. (32 min, 27,4 km da Kitsuki)

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Giorno 4

Kunisaki Peninsula – Yutsubo (Kokonoe) : 1h 30 min

Maruka farm – Beppu (47 km – 53 minuti)

Beppu, città da tremila onsen e otto inferni. 

Gli inferni di Beppu – Gli otto inferni di Beppu sono dei pozzi di acqua calda che si contraddistinguono tra loro per alcune particolarità. L’Umi Jigoku, il più importante, ad esempio vuol dire “inferno del mare” per il colore blu dell’acqua. Questo inferno è profondo 200 metri e la temperatura dell’acqua raggiunge circa 98 °C.

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Qui dovete assaggiare le uova cotte proprio in quest’acqua e il toriten, famoso nella prefettura di Oita. Gli altri inferni sono: Oniishibozu Jigoku, Shiraike Jigoku, Kamado Jigoku, Oniyama Jigoku, Chinoike Jigoku, Tatsumaki Jigoku.

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Torre di Beppu – Torre alta un centinaio di metri che si può vedere dall’auto mentre si va/torna dal Takasakiyama Natural Park.

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Takasakiyama Natural Park (parco delle scimmie) – Montagna/riserva naturale abitata da circa 1600 scimmie selvatiche. Si raggiunge la vetta in pochi minuti tramite una cabinovia. Il momento più suggestivo è quando viene dato loro da mangiare.

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Beppu – Yufuin (39 min 24,5 km)

Lago Kinrin e Santuario Tenso – Lago famoso di Yufuin dove è situato il Torii nell’acqua del Santuario Tenso.

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Nella stessa zona se avete tempo si possono visitare anche il tempio Bussanji, il Santuario Ogosha e il Tempio Unagihime.

Nagayu-Onsen, zona famosa per le sue fonti termali

Ponte Kokonoe Yume Otsurihasi – Aperto dal 2003 con lunghezza 390 metri e altezza 173 metri. È il ponte di solo passaggio pedonale più lungo del Giappone. (41 min, 30,8 km da Yufuin)

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Giorno 5

Kokonoe – Usuki : 1 h 5 min 

Usuki – Takachiho : 1 h 53 min

Hotel (Yutsubo) – Usuki (1 h 38 – 83 km)

Usuki Stone Buddhas – Chiamate anche Usuki Sekibutsu, sono statue in pietra vulcanica scolpite intorno al XII secolo. Ogni statua ha un viso diverso da tutte le altre e quasi tutte sono state inserite come beni culturali nazionali.

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Takachiho Farm – È una fattoria ai piedi del monte Kirishima. All’interno si trovano bestiame, pecore, zona barbecue, zona per mungitura, un maneggio e uno shop che vende i loro prodotti. È consigliato assaggiare il loro soft cream (gelato).

Usuki – Takachiho (122 km – 1h 48)

Takachiho, cittadina nel bel mezzo della natura e conosciuta per la sua gola, uno dei paesaggi più belli del Giappone

Takachiho Gorge – È una delle attrazioni più suggestive di Takachiho. Si tratta di una gola scavata nella roccia dal fiume Gokase. A metà si trova la cascata Minainotaki, alta 17 metri, da ammirare sia dall’alto con una passeggiata che con delle barchette, navigando nella gola. Vale la pena fare entrambe, sarà un’esperienza indimenticabile.

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Santuario di Takachiho – Il Takachiho Jinja è l’altra attrazione, con la gola, più importante della città. Il santuario si estende nel verde, circondato da alberi di cedro. (5 minuti da Takachiho Gorge)

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Santuario Amano Iwato – Santuario scintoista dedicato alla dea del sole Amaterasu. La prima parte è un santuario classico. La seconda parte invece, situato in una grotta, si raggiunge con una camminata di qualche minuto nella natura. È conosciuto per i tantissimi cumuli di pietra sul percorso che porta al fiume. (19 minuti, 10,5 km da Takachiho Gorge)

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Giorno 6

Takachiho – Miyazaki: 1h 50 min – 134 km

Ryokan Takachiho – Miyazaki (134 km, 1 h 57 min)

Miyazaki, una delle città più calde del Paese

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Miyazaki

The Sea Cross, Hososhima (1 h 8 min, 63,5 km da takachiho) – Identificate anche come “Sea Cruz”, si tratta di rocce che con il mare formano una croce. Dopo aver parcheggiato il posto è facilmente raggiungibile a piedi.

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Umagase – è una fantastica scogliera che si estende lungo la costa sulla punta di Capo Hyuga. Per raggiungerla dovete arrivare al punto informazioni e fare una passeggiata di un quarto d’ora circa in mezzo alla natura. Potrete ammirarla da due posizioni. (1 h 8 min, 63,5 km da takachiho)

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Santuario Miyazaki Jingu – È dedicato all’imperatore Jimmu, il primo sovrano giapponese nella mitologia nazionale. Il santuario è famoso per lo Yabusame, cerimonia che cade ogni anno il 3 aprile e che consiste in un percorso a cavallo nel quale degli arcieri cercano di colpire dei bersagli con delle frecce. All’interno vi è Ooshirafuji, albero tra i 200 e i 600 anni con circonferenza 3 metri, che è stato dichiarato monumento nazionale. (12 min, 6,4 km da hotel)

Heiwadai koen (parco della torre della pace) dentro il quale c’è l’Haniwa Garden – Parco di Heiwadai, chiamato anche Parco della torre della pace. All’interno la torre della pace (Heiwadainoto) è costruita con pietre inviate da tutta l’Asia, uno dei simboli di Miyazaki che simboleggia il mondo unito

Cosa fare?

  • Se ti trovi al centro del parco, davanti alla torre e applaudi il tuo applauso si ingrandirà e e vero riflesso contro di te. 

Santuario Aoshima – Il santuario si affaccia sul mare e si trova su una piccola isola collegata con la terraferma con un ponte. È circondata dalle “paraonde del demone”, formazioni rocciose che assomigliano a gradini in mezzo alle onde, che si vedono con la bassa marea. L’Aoshima Jinja si dice che porti fortuna alle coppie sposate. (18 min, 15,8 km da hotel)

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Cosa fare?

  • Nel santuario è possibile acquistare dei dischi di argilla da lanciare ad un bersaglio per portare fortuna.

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Santuario Udo – È in assoluto il più bel tempio che abbiamo visto in tutti i nostri viaggi in Giappone. Il santuario si trova in una grotta e il complesso si estende su una costiera a picco sul mare. (40,5 km – 47 min da hotel)

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Cosa fare?

  • Per far avverare i desideri c’è l’usanza di acquistare un “Undama”, una pietra della fortuna e lanciarla sul centro di una roccia che raffigura una tartaruga. Gli uomini lanciano con la mano destra, le donne con la mano sinistra.

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Cosa devo sapere?

  • Sotto le feste il tempio è super richiesto quindi vi consigliamo di visitarlo presto o armarvi di molta pazienza in caso ci fosse coda per arrivarci. L’attesa sarà ripagata dal posto fantastico.
  • consigliamo la visita verso un’ora prima del tramonto per godersi il paesaggio.

Sunmesse National Park (nei pressi di Santuario Udo) – È un piccolo parco con sette statue Sunmesse, ognuna delle quali, se toccata, porta un diverso tipo di fortuna. Le statue Sunmesse sono le uniche repliche esistenti al mondo di quelle “Moai” dell’Isola di Pasqua.

Città di Obi (nei pressi di Nichinan) – Chiamata anche Obihan, è una rinomata città castello famosa per la sua architettura.

Isola di Kojima

Giorno 7

Miyazaki – Kagoshima: 2h 45 min – 220 km

Kagoshima viene chiamata anche la “Napoli del Giappone”, per la sua somiglianza con il Capoluogo partenopeo, per il clima temperato e per  il Sakurajima, il suo vulcano somigliante al Vesuvio Italiano. Le due città sono gemellate.

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Takachiho Gawara (1h 20 min da hotel Miyazaki, nei pressi del Monte Takachiho)

Sakurajima (vulcano) – È un vulcano ancora attivo che da il nome alla ex isola nella prefettura di Kagoshima, collegata dal 1914 alla terraferma dopo una violenta eruzione. Dicono sia uno dei vulcani più attivi al mondo. (dal porto 15 minuti di ferry con macchina, aperto 24 h su 24)

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Cosa devo sapere?

  • Per raggiungere il Sakurajima basta andare al porto, seguire le indicazioni e prendere il traghetto. Verrete messi in fila con la macchina senza fare il biglietto. Una volta saliti sulla nave potete lasciarla per qualche istante e raggiungere la parte superiore per fare qualche foto da lontano al vulcano. Il biglietto della traversata lo pagherete appena scesi, passando per un tornello.

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Qui inizia la vostra gita in macchina sul sakurajima.

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Sulla strada troverete dei viewpoint per ammirare da diversi punti la maestosità del vulcano.

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Kurokami Maibotsu Torii – Nella zona del Kurokami point trovate il  ingresso di un vecchio tempio che è stato letteralmente seppellito quasi totalmente dall’attività vulcanica del Sakurajima. Pensate che l’altezza di quel Torii in foto era di circa tre metri!

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Giardino Senganen – Cinque ettari di giardino fatto costruire nel 1658 da Shimazu Mitsuhisa, 19° capo clan Shimazu. (7 minuti, 3,8 km da hotel)

Cosa fare?

  • Mangiare Jambo Mochi, mochi di grande dimensioni infilato in due spiedini con soia o miso.
  • Visitare la Vetreria Shimazu Satsuma Kiriko vicino a Sengan-en per ammirare il processo produttivo del vetro inciso colorato Satsuma Kiriko di Kagoshima.

Museo Reimeikan (800 mt dall’hotel) – Museo di storia e cultura locale

Parco Shiroyama – punto fotografico per immortalare il Sakurajima. Si estende sul monte Shiroiama, di altezza 107 metri. Il parco è famoso soprattutto per il suo osservatorio di Shiroyama con viste spettacolari sul centro di Kagoshima, sulla baia di Kagoshima e sul Sakurajima. (800 mt da hotel)

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Giorno 8

Kagoshima – Kumamoto (176 km – 2 h 34 min)

Kumamoto, città da circa 740.000 abitanti e capitale dell’omonima prefettura. Ha come simbolo il suo castello ed è conosciuta anche grazie all’Aso San, uno dei vulcani più grandi al mondo.

Castello di Kumamoto (4,5 km – 16 min da Giardino) – Costruito nel 1607, è il terzo castello più grande del Giappone e nel corso degli anni ha giocato un ruolo chiave per il paese. Dopo il terremoto del 2016 gli edifici del castello hanno subito ingenti danni, tant’è che una parte è ancora in ricostruzione. Durante la visita al parco del castello si riesce a capire le differenze prima e dopo il tragico evento e nello stesso tempo ammirare la sua maestosità.

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Tempio Katō

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Giardino Suizenji-Jojuenn – Ampio giardino in stile giapponese

Kumamoto Castle – Aso National park (Aso-Kuju) : 1 h 7 min

Aso San – Il Monte Aso è il più grande vulcano attivo del Giappone, uno dei più grandi al mondo. La sua attività si limita alla fuoriuscita di cenere e fumo. Il Naka dake è il cono vulcanico alto 1506 metri, si può raggiungere in funivia o macchina. 

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Cosa devo sapere?

  • Purtroppo per la sua continua attività non è sempre possibile salire in cima, infatti nche noi lo abbiamo trovato chiuso. Prima di programmare il viaggio / recarsi al posto è meglio controllare il sito.

Detto ciò l’Aso San potrete vederlo da lontano nel meraviglioso tragitto che da Kumamoto vi porterà a Kurokawa Onsen. È stato uno dei viaggi in mezzo alla natura più belli di sempre.

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Komezuka – È una particolare collina completamente colorata di verde da vedere da lontano (punto consigliato “Otohime”). (Stazione Aso – Otohime 27 min – 17 km)

Kurokawa Onsen – Una delle zone termali più famose del Giappone

Giorno 9

Kurokawa Onsen – Nagasaki 2 h 52 min – 225 km

Nagasaki è una città caratterizzata storicamente da grandi influenze cinesi e occidentali. Il 9 Agosto 1945, durante la seconda guerra mondiale, venne colpita da un ordigno nucleare che rase al suolo la città.

Da Kurokawa Onsen a Nagasaki il navigatore potrebbe indicarvi un tragitto con ferry da Kumamoto al porto di Shimbara. Vi consigliamo di evitarlo perché le tempistiche sono pressoché identiche al viaggio in macchina. In più i traghetti non ci sono a tutte le ore e vi dovreste alzare davvero troppo presto per poter visitare tutte le migliori attrazioni di Nagasaki.

Gunkajima – È un’isola abbandonata da vedere da una barca che parte dal porto della città. Letteralmente “isola della nave da guerra” , è lunga 400 mt, disabitata e si trova al largo di Nagasaki. Ospitava uno dei siti minerari più prolifici del Giappone (nei fondali vi era il carbone). Il suo aspetto è molto misterioso. Ci abitavano i minatori della Mitsubishi che lavoravano nelle miniere e le loro famiglie.

Cosa devo sapere?

  • Per prenotare basta andare sul sito. Attenzione: è necessario controllare accuratamente gli orari delle crociere perché non ce ne sono molte.

Ponte Megane Bashi – Significa “ponte degli occhiali” perché il suo riflesso nel fiume Nakashima lo fa assomigliare ad un paio di occhiali. (da visitare usciti dal porto)

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Santuario Suwa-Jinja – È un santuario scintoista di Nagasaki, conosciuto anche con il nome di “O-suwa san”. Per raggiungere la vetta del Tamazono-San, sul quale sono situati i vari edifici del tempio, bisogna fare ben 277 gradini.

Tempio sofuku-ji , Tempio Kofukuji – Templi cinesi più famosi della città

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Sofukuji
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Sofukuji
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Kokufuji
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Kokufuji

Teramachi – Strada famosa a Nagasaki per i suoi templi (compresi quelli cinesi appena citati)

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Dejima – Chiamata anche Deshima, è un’isola artificiale nella baia di Nagasaki. È conosciuta anche come “isola degli olandesi”.

Parco della pace – Area verde che ricorda il tragico evento nucleare che colpì la città nel 1945. (11 min, 4 km da porto)

È composto da:

  • Hypocenter, ossia la zona dove è stata lanciata la bomba atomica

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  • Parte di muro della cattedrale di Urakami

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  • Statua della pace

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  • Fontana della pace

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Monte Inasa (5 km da hotel) – Zona perfetta per vedere le luci di Nagasaki di sera.

Giardino Glover – Parco della città di Nagasaki composto da giardini e ville appartenuti un tempo a ex residenti stranieri che vivevano in città. Si trova su una collina.

Giorno 10

Nagasaki – Yanagawa 1h 43 min – 108 km

Nagasaki – Arita : 1h 5 min, 83 km

Kouraku kiln, Arita (magazzino della caccia al tesoro delle ceramiche giapponesi) – Si avete letto bene. Nella zona famosa per le ceramiche esiste un enorme magazzino pieno zeppo di ceramiche di qualunque tipo.

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Quello che dovrete fare è recarvi li, decidere quale cestino prendere (ne esistono due tipi, a seconda se vorrete scegliere ceramiche di alta o bassa qualità) e potrete prendere tutto ciò che vorrete ad una sola condizione: dovranno stare dentro il cestino.

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È un’esperienza bellissima e molto divertente che ci ha consigliato la nostra amica Niachan. 

Non sapete dove mettere tutto il bottino? Comprate un nuovo trolley come abbiamo fatto noi, sarà il vostro bagaglio a mano per il ritorno.

Arita – Imari : 12 min, 9 km

Imari – Okawachiyama 8 min, 4 km

Arita, Imari, Okawachiyama, il paradiso delle ceramiche giapponesi

Okawachiyama è un piccolo villaggio paradiso per le ceramiche giapponesi. Tra le viette di questa zona caratteristica si trovano tanti negozi che vendono pezzi molto pregiati.

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Durante il nostro breve soggiorno abbiamo visitato il negozio di una dolcissima signora anziana, nel quale abbiamo acquistato qualche ceramica. Consigliamo di passare a trovarla. Non parla ovviamente l’inglese ma con noi è stata adorabile.

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Il negozio si trova qui:

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Altro da fare:

  • Sosta merenda nel bar/negozio di ceramiche
  • Mostra ceramiche Imari Nabeshima
  • Centro arti tradizionali di Imari

Imari – Yanagawa : 1h 13 min, 57 km

Yanagawa, città famosa per i suoi canali navigati da gondole tradizionali e per la sua prelibata anguilla

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Yanagawa è chiamata la “”” Venezia “”” del Giappone perché la città viene attraversata da canali navigati da “gondole” chiamate “Donko-Fune”.

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Cosa fare?

  • La cosa più suggestiva da fare a Yanagawa è proprio salpare con una gondola e visitare la città da un altro punto di vista. Per poterlo fare basterà recarvi nella zona del “Yanagawa Kawakudari” e acquistare il biglietto. A guidare la barca sarà un gondoliere che durante il tragitto vi racconterà cenni storici e curiosità della città. La crociera tra i canali di Yanagawa ha una durata 1 ora circa.

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Palazzo Ohana –  nasce nel 1738 ed è stato costruito da uno dei signori di Yanagawa-Han Tachibana Sadayoshi con il nome di Ohanabatake (tradotto “campo dei fiori”) come casa per lui e la famiglia. All’interno della tenuta si trovano la casa in stile occidentale Seiyōkan costruita per gli ospiti, la grande sala in stile giapponese Ōhiroma, il giardino Shōjūen e altri; Questo palazzo è una miscela tra  stile occidentale e giapponese.

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Giorno 11

Yanagawa – Fukuoka 1h 5 min

Shinkansen Fukuoka – Osaka :  167 min

Osaka, la capitale dello streetfood

 

Ad Osaka, dopo aver lasciato le valige al ryokan, ci siamo limitati a fare due passi nel quartiere Dotombori, dove abbiamo mangiato qualche piatto di street food e abbiamo acquistato gli ultimi souvenirs.

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Giorno 12

Partenza da Aeroporto Giappone – Osaka (KIX) – scalo ad Helsinki

Arrivo all’Aeroporto Italia – Milano (MPX)

Se siete arrivati fino a qui vuol dire che probabilmente questo articolo è stato super interessante! Non perdetevi le altre tre parti della guida.

In qualunque caso vi chiediamo gentilmente di condividerli con tutti quelli che amano il Giappone e con chi ha intenzione di visitare uno dei paesi più belli di questo pianeta

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